domenica 12 marzo 2017

Lo sparviero e la cinciallegra


C'era uno sparviero che viveva nel giardino di una grande città e vide su un ramo di un abete uno strano e colorato uccello: era una cinciallegra. 
La cinciallegra aveva delle piume color verdastro nelle parti superiori e nelle parti inferiori di color giallastro, e con delle guance bianche. Era un uccello molto curioso ed allegro con un bel canto limpido e chiaro, sembrava un suono di campanelli, ed era socievole con altri uccelli.
Lo sparviero lo vide svolazzare da un ramo all'altro e ad un tratto appeso a testa in giù, e gli chiese:
"Come mai stai a testa in giù?", e la cinciallegra rispose: "Voglio beccare qualche formica, farfalla"... Farfalla? ribattè lo sparviero. Povere farfalle disse lo sparviero.
No, No! Ti chiedo un favore: quando stai quì in questo giardino non toccare le farfalle che vi svolazzano, sono dei portafortuna e nessuno le può e deve toccare, 
Altrimenti se tu mangi una farfalla, io mangio te, disse lo sparviero.
La cinciallegra quasi quasi rimase terrorizzata da queste parole e con la paura di essere mangiata a sua volta dallo sparviero, obbedi' e non diede la caccia a nessuna delle bellissime e colorate farfalle che qui' abitavano. 
Le farfalle sono il colore di questo giardino e donano tranquillità e serenità agli abitanti di questo luogo: concluse lo sparviero. E ritornò sul suo ramo, contento di aver salvato la vita alle farfalle.
 

domenica 5 marzo 2017

Anime perse.....

Sarah era una bellissima donna, ci conoscevamo dall'età di 15 anni, ma non avrei mai immaginato che finisse tutto in tragedia.
Negli ultimi anni eravamo diventati come "anime alla deriva", perse, ormai si captava che il nostro rapporto si stava inclinando. 
Mi resi conto che ciò che aveva fatto cominciò a diventare la causa del nostro distacco. Lei si sentiva come se un'onda del mare la stesse allontanando da me.
E questo col tempo ha suscitato in lei un sentimento di disprezzo nei miei confronti,  e me lo rinfacciava sempre.
Ma un giorno non ho più sopportato il suo odio e, facendo credere a tutti quanti di essersi suicidata, l'ho ammazzata. 
Ebbene si, l'ho ammazzata io, si io, a sangue freddo. E non me ne pento!
Mi sento un uomo libero, libero, libero ancora di ingannare tutti.