domenica 12 marzo 2017

Lo sparviero e la cinciallegra


C'era uno sparviero che viveva nel giardino di una grande città e vide su un ramo di un abete uno strano e colorato uccello: era una cinciallegra. 
La cinciallegra aveva delle piume color verdastro nelle parti superiori e nelle parti inferiori di color giallastro, e con delle guance bianche. Era un uccello molto curioso ed allegro con un bel canto limpido e chiaro, sembrava un suono di campanelli, ed era socievole con altri uccelli.
Lo sparviero lo vide svolazzare da un ramo all'altro e ad un tratto appeso a testa in giù, e gli chiese:
"Come mai stai a testa in giù?", e la cinciallegra rispose: "Voglio beccare qualche formica, farfalla"... Farfalla? ribattè lo sparviero. Povere farfalle disse lo sparviero.
No, No! Ti chiedo un favore: quando stai quì in questo giardino non toccare le farfalle che vi svolazzano, sono dei portafortuna e nessuno le può e deve toccare, 
Altrimenti se tu mangi una farfalla, io mangio te, disse lo sparviero.
La cinciallegra quasi quasi rimase terrorizzata da queste parole e con la paura di essere mangiata a sua volta dallo sparviero, obbedi' e non diede la caccia a nessuna delle bellissime e colorate farfalle che qui' abitavano. 
Le farfalle sono il colore di questo giardino e donano tranquillità e serenità agli abitanti di questo luogo: concluse lo sparviero. E ritornò sul suo ramo, contento di aver salvato la vita alle farfalle.
 

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